Descrizione
Tre squilli di tromba hanno dato inizio alle celebrazioni del 4 Novembre Giornata dell’Unità d’Italia e delle Forze Armate, in ricordo della fine della prima guerra mondiale. Il sindaco, l’Amministrazione comunale e la cittadinanza hanno ricordato e reso omaggio ai Caduti.
Le parole del sindaco: " Oggi 4 novembre l’Italia si raccoglie per celebrare la Festa dell’Unità Nazionale e la Giornata delle Forze Armate, una ricorrenza che unisce memoria, riconoscenza e impegno civile.
In questa data, nel 1918, si concludeva la Prima Guerra Mondiale per il nostro Paese : “ Ogni nome di soldato caduto che leggiamo nelle lapidi dei nostri monumenti racconta un frammento della nostra storia collettiva. Vite spezzate, sacrificate. Genitori che li hanno pianti, mogli e figli che hanno atteso invano sposi e padri che non sarebbero mai tornati alle loro case. La nostra storia, anche quella di oggi - come dice il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella - è frutto anche di quel dolore. E ha valore proprio perché ne ha saputo fare memoria”. Una memoria che chiama al dovere ineludibile della pace sopratutto ora che siamo costretti a dover sentire parlare di guerre.
E’ per questo che dobbiamo onorare il 4 Novembre e condannare ogni guerra. Celebrare il 4 Novembre è un dovere morale. Il martirio di quei giovani durante la Prima Guerra Mondiale ha portato alla costruzione di un’Italia unita. Senza di loro oggi non ci sarebbe nulla da celebrare.
Da allora, questa data ci invita a riflettere sul valore dell’unità, della pace e della libertà, valori che dobbiamo custodire ogni giorno.
Oggi rendiamo omaggio a tutte le Forze Armate, che costituiscono un presidio di democrazia per il nostro Paese. Un omaggio va a loro, per l’impegno quotidiano, spesso silenzioso, esempio per tutti noi, che si impegnano per garantire la nostra sicurezza. Sono testimoni di amore per la patria e di solidarietà.
Un pensiero commosso va a tutti i caduti per la Patria, ai militari che hanno sacrificato la vita e alle loro famiglie. A loro va il nostro più sincero e rispettoso omaggio. La loro testimonianza ci richiama al dovere della memoria, ma anche alla responsabilità di essere costruttori di pace, custodi di quei valori di libertà, giustizia e solidarietà che fondano la nostra Repubblica.
Il 4 Novembre è anche un invito al viver civile che si traduce in rispetto dell’altro, in condivisione di gioie e dolori, in solidarietà. Questo giorno ci ricorda il valore di parole come “spirito di sacrificio”, “amore per la patria”, “senso di responsabilità”: concetti su cui si fonda la nostra Costituzione.
Onorare il 4 Novembre è un dovere verso quei giovani, che erano i nostri nonni o bisnonni, che hanno donato le loro vite per un’ Italia libera, unita e democratica.
Onoriamo dunque il sacrificio di chi ci ha donato libertà e unità, rinnovando il nostro impegno per un’Italia forte, giusta, solidale e profondamente europea.
Viva le Forze Armate, viva l’Unità d’Italia.
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Ultimo aggiornamento: 4 novembre 2025, 13:37